Produzioni Fuorivia
presenta
GIANMARIA TESTA IN SOLO
Gianmaria Testa,
chitarre e voce
Gianmaria Testa
canta in italiano e vive in Italia, nelle Langhe. I casi della vita hanno voluto che i suoi primi tre dischi siano stati prodotti in Francia ( Montgolfières, Extra-Muros e Lampo), ma in pochi anni si è imposto come artista di talento: la stampa (sia francese che
italiana) è stata unanime nell'individuare in lui uno dei più importanti cantautori italiani attuali.
Gianmaria è un cantautore profondamente popolare e raffinato al tempo stesso, un cantautore dalla voce roca e vellutata che fa della canzone nuda
la sua vera forza. Testi come piccole poesie che parlano di nebbie e di incontri, di solitudini e di colline e musiche che evocano il tango, il jazz, la
bossanova, la habanera, il valzer e creano suggestioni calde, intense, che sanno avvolgere. Il suo cantare immagini e sentimenti è semplice, di matrice
popolare, tradizionale, e perciò vincente, oltrepassa banali paragoni e facili accostamenti e si deposita diretto nell’intimo di chi ascolta.
Se sono certamente importanti il successo internazionale dei primi dischi prodotti, gli inebrianti applausi dell’Olympia, i concerti nei grandi teatri
europei e americani, sono però straordinariamente intimi e personali i colori delle terre di Langa; è proprio di Testa rendere musicali i tacchi di una
donna che si perde lungo la pensilina di un’anonima stazione, come le unghie incalcinate di un muratore che muore con la sua casa costruita da solo negli
occhi e nel cuore.
Gianmaria ha già al suo attivo più di 3000 concerti in Francia (fra cui il New Morning e l'Olympia), in Italia (in alcuni dei più prestigiosi teatri:
Teatro Regio di Torino, La Pergola di Firenze, il Valle di Roma, il Duse di Bologna, il Comunale di Modena, l’ Auditorium Parco della Musica di Roma, il
Teatro Rossigni di Pesaro, ecc.), in Belgio, in Svizzera, Germania, Austria Portogallo, Canada e Stati Uniti.
Il concerto in SOLO di Gianmaria è pura poesia, qualcosa che supera le stagioni e il tempo ed è quindi sempre attuale. Ogni spettatore ha
spesso l’impressione che sia lì a cantare solo per lui o per lei, in un’intimità insolita e sorprendente. Gianmaria sceglie la scaletta a seconda dello
spirito del momento, dell’atmosfera, di chi ha davanti. Va sempre a pescare in tutto il suo repertorio, senza preoccuparsi dell’ultima novità discografica
e può quindi capitare di ascoltare o riascoltare anche canzoni uscite 20 anni fa, con la stessa freschezza.
Può sembrare curioso che proprio Gianmaria Testa, uno degli artisti italiani più aperti alle collaborazioni, agli incontri e ai progetti speciali che
mescolano generi e carte (ha collaborato e collabora con Erri De Luca, Paolo Rossi, Paolo Fresu, Gabriele Mirabassi, Enrico Rava, Rita Marcotulli, Stefano
Bollani, ecc.), scelga come suo primo live un concerto IN SOLO, voce e chitarre. Nulla di più. Ma a pensarci bene, strano non lo è poi così tanto. Da
sempre, infatti, Gianmaria parla di “forma canzone”, di quell’equilibrio perfetto di testo, melodia ed armonia che da solo sa reggere il tutto. Ripete
spesso che se le canzoni non vivono ed emozionano da sole, suonate semplicemente alla chitarra, non c’è arrangiamento, non c’è invenzione che le possa
salvare.
Ed ecco spiegato il motivo di questa operazione coraggiosa che cerca di guardare alla sostanza delle cose. SOLO-dal vivo è un concerto
(ma, lo ricordiamo, anche un disco) che restituisce alle canzoni di Gianmaria la stessa emozione di quando sono nate, una sorta di grado primo, molto
emozionante e intimo, della musica.
Ricordiamo comunque anche la novità discografica di Gianmaria per questa stagione 2014: MEN AT WORK, un doppio cd live registrato nel
corso di una fortunata tournée in Germania in quartetto (ovvero insieme a Giancarlo Bianchetti alle chitarre, Nicola Negrini al contrabbasso e basso
elettrico, e Philippe Garcia alla batteria): 23 canzoni che ripercorrono tutta la sua storia musicale, una sorta di “bignami” dalle sonorità molto attuali
della poetica di Gianmaria. Al disco è abbinato anche un DVD registrato alle OGR di Torino.
GIANMARIA TESTA
/ Biografia
Gianmaria Testa, classe 1958, è italiano, italianissimo, vive nelle Langhe in Piemonte, eppure c’è voluta la Francia per scoprirlo. Da quando ha mandato al
Festival di Recanati la sua cassetta registrata chitarra e voce, vincendone il primo premio una prima volta nel ’93 e poi di nuovo nel ’94, sono passate un
bel po’ di cose: nove dischi - Montgolfières (1995), Extra-Muros (1996),Lampo (1999), Il valzer di un giorno (2000), Altre Latitudini (2003), Da questa parte del mare (2006), il live “SOLO – dal vivo”
(2009), Vitamia (2011) e l’ultimo il live Men at work (2013) -, più di 3000 concerti
in Francia, Italia, Germania, Austria, Belgio, Canada, Stati Uniti, Portagallo, quattro serate tutte esaurite all’Olympia e una lunga teoria di articoli
omaggianti sui principali giornali (“Le Monde” in testa).
In Italia il percorso è stato un po’ più complicato e difficile perché condotto davvero senza compromessi, con pochissime apparizioni Tv o passaggi
radiofonici e nessun tipo di pubblicità. La sua vera forza è stata ed è ancora il passaparola. Chi va ad un suo concerto non riesce a dimenticarlo:
l’emozione nasce palpabile e si divide tra tutti; Gianmaria scherza coi suoi musicisti ed è naturalmente comunicativo; i testi sono belli, sono semplici,
sono piccole poesie che parlano della vita e che vivono anche al di là della musica; e lei, la musica, insieme ad una voce che si muove tra rauche asprezze
e teneri velluti, i testi li trasporta, li puntualizza, li sottolinea.
Perché le cose cominciassero a cambiare anche in Italia c’è voluto -paradossalmente- Il Valzer di un giorno, quarto disco della sua carriera e il
primo di produzione totalmente italiana, che è forse il suo lavoro più ‘difficile’: canzoni riportate alla loro forma più nuda ed essenziale, due chitarre
e voce soltanto.
A seguito dell’uscita del disco, nella Stagione 2000/2001 Gianmaria Testa ha realizzato una tournée che l’ha portato in alcuni dei più importanti e
prestigiosi teatri italiani: dal Teatro Regio di Torino al Valle di Roma, dal Duse di Bologna, alla Pergola di Firenze, per non citarne che alcuni.
Nel marzo 2001 Il valzer di un giorno è uscito anche in Francia e nel resto d’Europa con l’etichetta Harmonia Mundi, riscontrando un unanime
consenso di critica e pubblico. Ad oggi ha superato le 200 mila copie vendute in tutta Europa.
Moltissime le collaborazioni con altri musicisti italiani del jazz e del folk: da Gabriele Mirabassi e Enzo Pietropaoli a Paolo Fresu; da Rita Marcotulli a Riccardo Tesi (col quale ha dato
vita al “Progetto Saramago”, una sorta di omaggio al grande Nobel per la letteratura); da Enrico Rava (insieme al quale ha presentato con
grande successo per Fuorivia Guarda che luna!, spettacolo dedicato alla figura di Fred Buscaglione che ha visti
protagonisti, oltre a loro, la Banda Osiris, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli e Piero Ponzo) a Battista Lena per il quale ha fatto la
voce recitante e ha cantato nel suo ultimo lavoro discografico (I cosmonauti russi) dedicato alla navicella spaziale MIR, sempre prodotto
da Fuorivia.
A settembre 2003 un’altra esperienza importante: lo spettacolo Attraverso realizzato al Festival della Letteratura di Mantova per
Produzioni Fuorivia con Erri De Luca, Marco Paolini, Mario Brunello, Gabriele Mirabassi.
Il 24 ottobre 2003 è uscito in tutta Europa, Canada e Stati Uniti un nuovo disco, Altre Latitudini (Harmonia Mundi / Ird),14
canzoni di amore trovato o perso per le quali hanno suonato alcuni grandissimi musicisti (Mario Brunello, Enrico Rava, Rita Marcotulli, David Lewis,
Gabriele Mirabassi, Luciano Biondini, Fausto Mesolella, ecc.). Altre Latitudini è stato presentato in Francia per una settimana al Café de la
Danse di Parigi e in Italia per una settimana al Teatro Gobetti di Torino. A questi hanno fatto seguito naturalmente altri concerti (all’ Auditorium Parco della Musica di Roma, al Teatro Rossini di Pesaro, al Teatro Alfieri di Asti, ecc.). In
estate è stato presentato anche in Canada, al Festival di Québec, oltre che in Germania, Austria e Olanda. Nel novembre
2005 è stata programmata un’importante tournée negli Stati Uniti (New York, Los Angeles, Cleveland e Chicago) che ha riscosso molto
successo.
Da ricordare, per il 2004, due altre produzioni importanti alle quali Gianmaria ha preso parte: RossinTesta, viaggio surreale con
Paolo Rossi e Chisciotte e gli invincibili, da un testo inedito di Erri De Luca. Quest’ultimo ha girato per 4 stagioni con grande
successo in Italia e nel 2008 ha iniziato anche un suo percorso francese con spettacoli a Grenoble, Parigi, Calais… e un dvd edito da Gallimard.
Dall’esperienza di Chisciotte e gli invincibili nasce lo spettacolo Chisciottimisti, che debutterà
nella stagione 2013 – 2014 e che vede in scena la stessa compagnia.
Alla fine ottobre 2005 è stata distribuita una nuova versione, completamente rimasterizzata e con una nuova veste grafica dell’album Extra-Muros, ormai introvabile sul mercato.
Il 13 ottobre 2006 è uscito il suo lavoro discografico, DA QUESTA PARTE DEL MARE, un
concept album totalmente dedicato al tema delle migrazioni moderne, una riflessione poetica, aperta e senza demagogia sugli enormi movimenti di popoli che
attraversano questi nostri anni. Sulle ragioni, dure, del partire, sulla decisione, sofferta, di attraversare deserti e mari, sul significato di parole
come “terra” o “patria” e sul senso di sradicamento e di smarrimento che lo spostarsi porta sempre con sé. A qualsiasi latitudine. Prodotto daPaola Farinetti per Produzioni Fuorivia, ha la direzione artistica di Greg Cohen. Da segnalare la presenza diBill Frisell accanto a quella dei musicisti che da sempre collaborano con Gianmaria: Gabriele Mirabassi, Paolo Fresu, Enzo Pietropaoli, Philippe Garcia, Luciano Biondini, Claudio Dadone, Piero Ponzo.
Da questa parte del mare
ha ricevuto la TARGA TENCO 2007 come miglior album dell’anno. Dopo una presentazione a Parigi (L’Européen dal 17 al 21 ottobre 2006), il
nuovo disco è stato presentato anche in Italia (il 25 ottobre al Teatro Regio di Torino, il 26 ottobre al Teatro Modena di Genova, il 27 e il 28 ottobre
alla Galleria Toledo di Napoli, ecc.), in Germania e Austria (dicembre 2006), in Olanda (The Hague Jazz Festival – 18 e 19 maggio 2007) e in Canada
(Festival di Québec – 15 luglio 2007). Il 25 maggio 2008 è stato presentato anche al Joe’s Pub di New York con un bel sold out.
All’inizio del 2009 è uscito un nuovo cd: per la prima volta Gianmaria ha presentato un LIVE -“SOLO-dal vivo”, il titolo
dell’album- frutto della registrazione di un concerto in solo all’Auditorium di Roma. Il disco, prodotto da Produzioni Fuorivia, è uscito
in Italia il 19 gennaio con EGEA RECORDS e nel resto del mondo il 12 febbraio con l’etichetta HARMONIA-MUNDI / LE CHANT
DU MONDE. La presentazione al pubblico è avvenuta nei mesi di MARZO, APRILE e MAGGIO 2009 con concerti a Parigi, Milano, Roma, Bruxelles, Amsterdam,
Berlino, Vienna, ecc. in ottobre 2009, “SOLO-dal vivo” è uscito una “special edition de luxe” a tiratura limitata con un DVD contenente un’intervista molto
completa di Massimo Cotto a Gianmaria e il primo videoclip della canzone “Come al cielo gli aeroplani”), un video d’autore, registrato al Diavolo Rosso di
Asti
Tra le altre produzioni uscite nel periodo ricordiamo inoltre: il DVD dello spettacolo GUARDA CHE LUNA! con Banda Osiris, Enrico
Rava, Gianmaria Testa, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli e Piero Ponzo (19 ottobre 2007); la riedizione di LAMPO, ormai
introvabile (novembre 2007); il DVD (versione francese) di Chisciotte e gli invincibili (Quichotte et le invincibles) con Gallimard (febbraio 2008); la partecipazione a F. – à Léo (omaggio a Léo Ferré), rilettura jazz dell’opera di Léo Ferré, da un’idea del pianista Roberto Cipelli, con, oltre a
quest’ultimo, Paolo Fresu, Gianmaria Testa, Attilio Zanchi e Philippe Garcia (marzo 2008). Il disco è stato presentato con successo in FRANCIA (tra cui il
Trianon di Parigi), ITALIA (tra cui Roma e Milano) e CANADA (Festival Internazionale di Jazz di Montréal). F. – à Lèo è finalista al PREMIO TENCO 2008
nella categoria “interpreti”.
Il 2011 ha segnato per Gianmaria Testa un altro momento importante dal punto di vista dell’esperienza più prettamente teatrale: ha infatti
debuttato al Teatro Carignano di Torino lo spettacolo “18 mila giorni – il pitone”, un testo di Andrea Bajani sul tema del lavoro che vede
Gianmaria protagonista insieme al pluripremiato attore Giuseppe Battiston per la regia di Alfonso Santagata. Lo spettacolo, prodotto da Fuorivia insieme
alla Fondazione Teatro Stabile Torino ha affrontato una lunga tournée in tutta Italia, da nord a sud, ed è stato ripreso anche per la stagione 2011-12.
Sempre nel 2011, con lo spettacolo Italy torna sul palcoscenico con Giuseppe Battiston, a raccontare di Italia, delle migrazioni
nostre del secolo scorso e di conseguenza, come in uno specchio, di quelle attuali che vedono le nostre coste punto di approdo e non più di partenza per le
tante carrette del mare. Lo fanno attraverso la poesia e le parole di Giovanni Pascoli, ma anche attraverso la musica e le canzoni dello stesso Gianmaria
Testa che al tema delle migrazioni contemporanee ha dedicato l’album “Da questa parte del mare”.
E’ uscito il 17 ottobre 2011, giorno del suo compleanno, il nuovo lavoro discografico di inediti di Gianmaria Testa. Il cd, “Vitamia”, è una sorta di bilancio di vita personale e di vita sociale e rappresenta la naturale evoluzione
dello spettacolo teatrale con Battiston, anche se le canzoni sono state totalmente riviste e riarrangiate. Gianmaria ha compiuto da poco 18.980 giorni e ha
sentito l’esigenza di guardarsi indietro e dentro, di guardare al segno che 18 mila giorni hanno lasciato sul nostro paese e sulla vita degli italiani.
Il disco, suonato da grandissimi musicisti, è ricco di nuove e inattese sonorità, un vero affresco non solo di parole e di sentimenti, ma anche di musica.
Al disco, sempre prodotto da Fuorivia, ha fatto seguito una lunga tournée in Italia, Francia, Germania, Austria, Canada (il 4 luglio 2012 è stato
presentato anche nell’ambito del prestigioso Festival di Montréal), Olanda e Belgio. A maggio è stato anche presentato a New York.
La fine del 2012 ho poi segnato l’esordio di Gianmaria nel mondo dell’editoria con la pubblicazione, presso Gallucci editore, della “Ninna Nanna dei sogni”, una canzone-favola per grandi e piccini illustrata dalle poetiche tavole di Altan. Il volume ha bruciato
3 edizioni nel giro di pochissime settimane. Nel maggio 2013, ha fatto seguito l’uscita di un secondo libro-disco, sempre edito da Gallucci, ma questa
volta illustrato da Marco Lorenzetti: “20 mila Leghe (in fondo al mare)”.
Ultima tappa (per ora) nell’autunno 2013, l’uscita in tutto il mondo di un nuovo disco live, Men at work, frutto di una lunga e fortunata tournée in Germania col suo quartetto: 23 canzoni che rappresentano un po’ la summa
di vent’anni di carriera e un dvd registrato live alle Ogr di Torino.
All’inizio del 2014 uscirà in Francia la versione francese della “Ninna Nanna dei sogni”: Berceuse des rêves, il titolo, con le
illustrazioni di Marina Jolivet
Info:
PRODUZIONI FUORIVIA
Paola Farinetti - tel. 0173 366549
p.farinetti@produzionifuorivia.it
www.produzionifuorivia.it