PRODUZIONI FUORIVIA
Presenta
NADA MALANIMA
in
SCOMPAGINE
di Nada Malanima
Regia di Alessandro Fabrizi
luci e oggetti scenici di Andrea Violato
Costumi di
Antonio Marras
|
"... nel chiuso di una stanza, una donna è in attesa di un'operazione che dovrà
cancellare dalla mente e dagli occhi la visione di un'altra lei, la sua confidente
allucinazione con cui ha da sempre un rapporto di affetto e ostilità". |
Così scrive Nada Malanima ad incipit del suo "Scompagine", un monologo (o è un
dialogo? o è un soliloquio?) che anche chiama: "commedia drammatica".
Sulla scena, una donna, di età avanzata ma indefinibile, inchiodata a una vecchia
poltroncina (evidentemente la sua, la sua preferita).
Si chiede, e ci chiede: dove sono?
E poi inizia a raccontare, tra sé e Sé - letteralmente, in dialogo con una Se Stessa
che ama e detesta.
Scorrono così le vicende di una storia, una vita, la sua: amori e terrori, il padre di
sua figlia e l'Uomo Nero (anzi, ben quattro uomini neri!), viaggi reali e viaggi
immaginari, un "matrimonio spento", le cure, gli ospedali, le osservazioni sbrigative
degli "psicoqualcosa"... Sì, perché presto ci accorgiamo che questa donna non
appartiene alla categoria dei "sani di mente", ma è parte di quegli "organismi
studiati per essere capiti" e che troppo spesso vengono annientati. Lei invece ce la
fa: seduta sulla sua poltroncina motorizzata, conquista la scena e vi scorrazza
mettendoci a confronto con una vita vissuta, dentro e fuori, pericolosamente,
gioiosamente, ineluttabilmente...
Lei, dice, è in attesa della "neuroleptoanalgesia" che la libererà della se Stessa che
la importuna.. E' un caso clinico, senz'altro. Ma noi capiamo. Sentiamo che
racconta - estremizzando - un punto nevralgico del nostro essere al mondo, un
esserci sempre per lo meno in due: i nostri pensieri e l'io che li ascolta.
Come finirà lo scontro? Davvero l'altra lei verrà sacrificata? O verrà infine e in fondo
accolta in una profonda percezione della complessità di ciò che essere è? La
donna si chiede e ci chiede: è preferibile essere sani ma sentirsi malati o essere
malati ma sentirsi sani? |
NOTA DI REGIA |
Con il suo testo "SCOMPAGINE" Nada si offre un'occasione ghiotta: la vera e
propria creazione di un personaggio, idiosincratico ed eccessivo, sopra le righe e
umanissimo. A me ha subito fatto pensare a certi personaggi di Beckett, di cui mi
pare proprio parente.
E offre al publico la possibilità di fare conoscenza con questa donna staordinaria,
che ci confronta con domande indimenticabili, con fantasie più che condivisibili e>
una immaginazione che rende vibrante tutto ciò che tocca, tutto ciò che sente o
vede.
Una vita vissuta e raccontata in un tono più acuto, ideale per la scena, per un teatro
che voglia mostrare quel che tendiamo a nasconderci e ci dia l'occasione di aprire
la nostra mente al mistero e il nostro cuore alla compassione per la creatura
umana, questo curioso organismo da studiare per essere capito...
Alessandro Fabrizi |
NADA /biografia
Nada Malanima conosciuta semplicemente come NADA.
Appena quindicenne fa il suo esordio al Festival di Sanremo del 1969 con ”MA CHE
FREDDO FA” che diventa un successo non solo in Italia ma in tutto il mondo. Seguono
“PA’ DIGLIELO A MA’ “ Sanremo 1970, “IL CUORE E’ UNO ZINGARO” con cui vince il
festival di Sanremo nel 1971 e il “RE DI DENARI” che si classifica al terzo posto al festival
del 1972.
L’immagine di bambina prodigio cucitagli addosso comincia ad andarle stretta, Nada cerca
la sua dimensione in cui collocarsi e in cui confrontarsi.
Agli inizi degli anni settanta collabora con alcuni cantautori italiani: Riccardo Cocciante,
Claudio Baglioni, Antonello Venditti e altri. Poche le testimonianze sonore di queste
collaborazioni: l’unico documento che li raccoglie è il cd “MALANIMA SUCCESSI ED
INEDITI 1969-1994” edito nel 1994 dalla RCA.
Nel 1973 dall’incontro con Piero Ciampi nasce “HO SCOPERTO CHE ESISTO ANCH’IO”
un album in cui Nada interpreta i brani scritti per lei dallo stesso Piero Ciampi, livornese come lei, uno dei personaggi più geniali e al tempo stesso più ignorati della musica
italiana. La scelta della cantante toscana spiazza il pubblico e la critica.
Nel 1974 un altro passo in avanti con l’album “1930: IL DOMATORE DELLE SCIMMIE”
frutto della collaborazione con “la Reale Accademia di Musica” uno dei gruppi
d’avanguardia del panorama musicale degli anni ‘70.
Nel 1976 poi è la volta di “NADA”, un album che contiene quattro brani scritti per lei da
Paolo Conte, oltre a nuove composizioni di Piero Ciampi.
Negli anni successivi Nada passa dalla RCA alla Polydor, arrivano altri successi come
PASTICCIO UNIVERSALE, DOLCE PIU’ DOLCE, DIMMI CHE MI AMI e TI
STRINGERO’.
C’è anche la recitazione nell’universo artistico di Nada.
Scoperta da Sandro Bolchi che le affida la parte di Dora Manfredi nel PUCCINI televisivo,
e sempre in televisione recita nell’operetta l’ACQUA CHETA.
In seguito è in teatro protagonista al fianco di Giulio Bosetti nel DIARIO DI ANNA FRANK
e in PIGMALIONE, poi con Dario Fo ne “l’OPERA DELLO SGHIGNAZZO” tratta
dall’OPERA DA TRE SOLDI di BRECHT, e con Marco Messeri in AMORE E VAPORE.
Agli inizi degli anni ‘80 è saldamente in testa alle classifiche discografiche con l’album
“SMALTO” e con il singolo “AMORE DISPERATO” con cui nel 1983 vince il Festivalbar,
Azzurro, Vota la voce.
Nel 1984 esce il disco completamente elettronico “NOI NON CRESCEREMO MAI” con la
produzione dei “GOBLIN” e nel 1985 “BACI ROSSI” scritto insieme a Mauro Lusini.
Dopo quattordici anni nel 1987 torna a Sanremo con una canzone scritta da lei:
“BOLERO”
Nel 1992 esce l’album “L’ANIME NERE” scritto insieme a Varo Venturi.
Nel 1994 nasce il NADA TRIO (con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti degli Avion
Travel) e ottiene innumerevoli apprezzamenti seguiti da molti concerti in clubs e teatri e
partecipa al Premio TENCO e al festival Musicacultura di Recanati. Il progetto viene
documentato da un CD dal titolo “NADA TRIO” distribuito solo nelle edicole dalla “OLIS” e
successivamente nella distribuzione tradizionale da” Storie di note”.
La vera svolta fondamentale avviene nel 1999 con l’album “DOVE SEI SEI” prodotto da
Mauro Pagani per la Universal, interamente scritto da Nada sia le musiche che i testi,
come avverrà sempre in seguito, ad eccezione di “PICCOLI FIUMI” scritta da Gianmaria
Testa , partecipa con la canzone “GUARDAMI NEGLI OCCHI” al festival di Sanremo.
Un grande appassionato di “GUARDAMI NEGLI OCCHI” è Adriano Celentano che scrive
parole di ammirazione sul suo disco e invita Nada nella sua trasmissione TV a cantare per
lui e con lui la canzone “IL FIGLIO DEL DOLORE” che inserisce nel suo album.
Nada si inventa in parallelo mille progetti che si incrociano e si fondono, nel 2000 porta in
giro lo spettacolo “PIERO CIAMPI SI” con Rita Marcotulli al pianoforte e Javier Girotto ai
sax.
Con Rita Marcotulli in seguito nasce anche un progetto per musica sacra, piano e voce:
“LA TERRA E L’ANIMA”.
Nel 2001 registra il bellissimo “L’AMORE è FORTISSIMO E IL CORPO NO” prodotto da
Pasquale Minieri e Fausto Mesolella per Storie di Note. Citto Maselli ne farà un video per
sottolineare le durissime immagini del G8 di Genova.
Nel 2003 “TUTTO L’AMORE CHE MI MANCA” prodotto da John Parish, per la “On the
road”, disco pluripremiato come migliore album dell’anno e come miglior testi e musiche
del 2003 (premio SIAE).In questo album è importante la collaborazione di Cesare Basile,
un musicista “scomodo” che a sua volta aveva chiamato Nada a cantare la canzone
“SENZA SONNO” nel suo album.
Nello stesso anno viene pubblicato da “il Mucchio EXTRA” un Live della tournèe di “ Tutto
l’amore che mi manca “.
Sempre nel 2003 debutta come scrittrice con “LE MIE MADRI” per Fazi editori e riceve
svariati premi tra cui il prestigioso “Alghero donna “ nella sezione poesia.
Segue una tournèe nel 2004 e 2005 ispirata al libro, con Massimo Zamboni chitarrista e
mente dei CCCP e CSI e Luca Rossi e Simone Filippi degli USTMAMO’
Da questa tournèe viene pubblicato da RadioFandango un CDlive dal titolo
“L’APERTURA“.
Nel 2006 viene pubblicata la raccolta “LE MIE CANZONCINE 1999/2006” che contiene
brani della recente produzione di Nada e l’inedito “SCALZA”
Nel 2007 il nuovo album “LUNA IN PIENA” per RadioFandango/Edel con la produzione
artistica di Nada, la fotografa un’anima al passo dei tempi, un’artista che si confronta con il
proprio presente al di fuori delle mode e delle consuetudini.
Con LUNA IN PIENA partecipa al festival di Sanremo 2007, e non manca di stupire.
LUNA IN PIENA viene premiato come miglior album dell’anno al MEI 2007 e vince il
premio PIVI e FUTURE film come miglior video dell’anno.
Nel Maggio 2008 esce un antologia per RaiTrade “NADA live STAZIONE BIRRA”
registrata nel Settembre 2007 in occasione dell’ultima data del concerto di “Luna in piena
tour”. Oltre ai suoi maggiori successi l’album contiene due brani inediti “STRETTA” di cui
Nada è autrice di musica e parole e “NOVEMBRE” un brano del gruppo “Les Fleurs des
Maladives “ con cui collabora.
Nell’Ottobre 2008 esce il nuovo libro “IL MIO CUORE UMANO” per la Fazi editore un
romanzo autobiografico.
Da questo libro è stato tratto un film documentario per RAI3 prodotto da Bibi film con la
regìa di Costanza Quatriglio, presentato con grande successo al Festival del Cinema di
Locarno 2009.
Inoltre sempre dal Mio Cuore Umano, Nada si è liberamente ispirata per un monologo
teatrale dal titolo "MUSICAROMANZO" di cui ha scritto il testo e composto la colonna
sonora. Prodotto da Fuorivia e con la regia di Alessandro Fabrizi, Musicaromanzo è stata
in tour per due anni nei teatri italiani.
Nel 2010 dopo una collaborazione con gli ZEN CIRCUS per il loro disco nel quale canta la
canzone: VUOTI A PERDERE, registra il nuovo cd "VAMP" (Infecta– Edel) prodotto
insieme a Manuele "Max Stirner" Fusaroli tra Ferrara e i leggendari Abbey Road Studios di
Londra. Al disco segue nell'estate 2011 il tour "Vamp" con la produzione di Locusta
Booking, accompagnata dagli Zen Circus.
Nell'inverno 2011/2012 è in tour con LUNATICO COSMICO accompagnata dai Criminal
Jokers, una band emergente fra le più interessanti del nuovo mondo Indi del 2.0.
Nel Maggio 2012 esce il suo nuovo libro, il romanzo LA GRANDE CASA edito da
Bompiani.
Con La Grande Casa vince il premio "Scrittore Toscano 2013" e il "Premio Pavoncella
2013" per la narrativa.
Nell'estate del 2013 è in tour ancora accompagnata dai Criminal Jokers.
Nell'autunno 2013 è alle Officine Meccaniche di Milano per registrare il nuovo cd di ineditI
" OCCUPO POCO SPAZIO" prodotto con Enrico Gabrielli.
Nel marzo 2014 viene pubblicato OCCUPO POCO SPAZIO.
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