in viaggio con Paolo Rossi e Gianmaria
Testa
con
Paolo Rossi e Gianmaria Testa (voce, chitarra)
e con la partecipazione di
Emanuele Dell’Aquila (chitarre), Enzo Pietropaoli
(contrabbasso) e Piero Ponzo (clarinetto)
Un
progetto di Produzioni Fuorivia
Disegno luci: Andrea Violato
in
collaborazione con AGIDI
Ci sono almeno tre livelli di significato in “Rossintesta”,
forse ce ne sono persino un po’ di più, a pensarci
bene. Di certo ci sono dentro i nomi dei due protagonisti, poi
c’è un certo clima “ferroviario” che
non guasta con la collocazione scelta per questo progetto speciale,
infine una voglia di utopia. Alla base, però, c’è
senza dubbio un’affinità artistica, una voglia
di mescolare le carte e di incontrarsi: Paolo Rossi, il più
surreale, stralunato e allo stesso tempo impietosamente chirurgico
dei comici italiani e Gianmaria Testa, cantautore un po’
à coté, da tempo, ormai, abituato a confrontarsi
con territori “altri” rispetto a quelli della canzone
tradizionalmente intesa.
Uno spettacolo che è un viaggio, e un viaggio che è
la condivisione di un pezzo di destino, uno spazio aperto, un
tempo sospeso, all’interno del quale ci può stare
dentro tutto: la canzone, il ricordo, la speranza, la risata.
Non si può chiedere adesso cosa faranno i nostri due,
è certo che ci sarà musica ed è certo che
ci sarà parola, ma non è ancora chiaro chi farà
che cosa. Paolo e Gianmaria condividono un’amicizia e
condividono da tempo la voglia di fare “qualcosa”
insieme. La scorsa estate, in Sardegna, si sono incontrati per
un “omaggio a Ferré”, ma è stato un
episodio piccolo, veloce, troppo estemporaneo. Tanto che è
rimasto in entrambi come un sapore in bocca, una voglia di approfondire.
Ed ecco che è arrivata l’occasione….