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PRODUZIONI FUORIVIA

presenta

Fabio Geda, Alessandra Ballerini e Giorgio Li Calzi
in

Passaggi

di e con
Fabio Gedavoce
Alessandra Ballerinivoce
Giorgio Li Calzitromba, live electronics
Coordinamento scenico di Paola Farinetti
Luci e oggetti scenici di Andrea Violato
Fonica di Giovanni Bonalumi


Quanta forza ci sarebbe in una società capace di accogliere un bambino, una donna, un uomo, un anziano, senza chiedergli come prima cosa i documenti, ma chiedendo: Che storia hai? Da dove vieni? Sediamoci e racconta. 
Quanta forza ci sarebbe in una società capace di fare dell’attenzione la più grande forma di altruismo. Attenzione alle parole, quelle che usiamo per significare le persone (clandestino, rifugiato politico, richiedente asilo: termini diversi che raccontano vicende umane differenti anche se, alla fine, sono tutte voci del verbo vivere). Attenzione alle singole storie, storie che crediamo di conoscere solo per il fatto che ne siamo sommersi, perché ne leggiamo la sintesi tutti i giorni nei titoli dei quotidiani, e che raramente approfondiamo.
Passaggi è tutto questo. È il racconto di una storia, anzitutto. La storia che Fabio Geda ha narrato in Nel mare ci sono i coccodrilli, quella di Enaiatollah Akbari, un ragazzino afghano che ha impiegato cinque anni ad attraversare il Pakistan, l’Iran, la Turchia, la Grecia, fino a trovare, in Italia, un posto da chiamare casa. Passaggi è un approfondimento che affonda le proprie radici nell’enorme esperienza dell’avvocatessa Alessandra Ballerini, che farà andare via le persone con una consapevolezza più fina sui flussi migratori e sulle politiche di accoglienza. Passaggi è un viaggio emotivo nella musica e attraverso la musica di Giorgio Li Calzi, suoni che da sempre aiutano l’uomo a riconoscere la parte migliore di sé. 
Passaggi è uno spettacolo, ma anche una lezione: ci si emoziona e si impara. Passaggi è un’esperienza da cui si esce con una voglia straordinaria di cambiare il mondo. O almeno di provarci.

CURRICULA ARTISTI

Fabio Gedavoce

Fabio Geda è nato nel 1972 a Torino, dove vive. Per circa dodici anni, prima di dedicarsi a tempo pieno alla narrazione, si è occupato di disagio minorile. Ha pubblicato i romanzi Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani (2007), L’esatta sequenza dei gesti (2008), Nel mare ci sono i coccodrilli (2010), L’estate alla fine del secolo (2011) e Se la vita che salvi è la tua (2014). Ha pubblicato un monologo sul carcere, La bellezza nonostante, e un reportage da Tokyo, Itadakimasu, e sta per pubblicare una saga per ragazzi, Berlin, composta da sette libri che usciranno uno ogni sei mesi a partire da ottobre 2015. Collabora con La Stampa e con il Salone del Libro di Torino. Di tanto in tanto insegna scrittura creativa presso la Scuola Holden. È tradotto in più di trenta Paesi.

Alessandra Ballerinivoce

è nata a Genova il 23.11.1970. E’ avvocato civilista di Genova specializzata in diritti umani e immigrazione.
Ha partecipato come consulente della “Commissione Diritti Umani” del Senato per i lavori di monitoraggio dei centri di accoglienza e di detenzione per stranieri ed alla stesura nel 2006 del Libro Bianco sui Cpta (Centri di Permanenza Temporanea e assistenza) e attualmente fa parte della Campagna LasciateCIEentrare per la chiusura dei centri di identificazione ed espulsione per migranti ed il monitoraggio dei centri di accoglienza.
Lavora con l’ufficio immigrati della Cgil e si occupa di donne vittime di violenza, affidi di minori, tutela di emarginati e delle cosiddette fasce deboli. Inoltre è consulente della Caritas di Ventimiglia e collabora con il Centro Antiviolenza della Provincia di Genova per la tutela delle donne maltrattate. Fa parte di "avvocati di strada" per la tutela dei senza dimora ed è osservatrice di Antigone per la Liguria e quindi autorizzata a visitarne le carceri. Collabora con la Comunità San Benedetto al Porto di Don Gallo, con Amnesty International, il Sorriso Francescano, le Suore della Misericordia e con Terres des Hommes per la tutela dei minori stranieri non accompagnati (progetto Faro).
Con il “Teatro di Nascosto” di Volterra ha partecipato agli spettacoli Dinieghi e Rifugiati, messi in scena al Parlamento Europeo e in diversi Teatri italiani.
E’ coautrice del libro Il muro invisibile (ed. Fratelli Frilli, 2002) e ha partecipato insieme agli altri colleghi del Genoa Legal Forum alla stesura del libro Dalla parte del torto.
Nel 2013 con Melampo edizioni ha pubblicato il libro La vita ti sia lieve storie di migranti ed altri esclusi.
Ha visitato carceri e centri di accoglienza e detenzione, in Italia ma anche in Mozambico ed in Slovenia.
Scrive con rubrica bimensile su La Repubblica / Lavoro ed. Ligure e per il Corriere delle Migrazioni.

Giorgio Li Calzitromba e live electronics

Giorgio Li Calzi, trombettista e produttore musicale. Dalla fine degli anni ’80 compone importanti jingles per radio e tv, vincendo nel 1993 il premio IBTS a Milano per il miglior jingle italiano, e produce musiche per sigle e trasmissioni radio-tv, tra cui la sigla della Mostra del Cinema di Venezia nei primi anni ’90. Dal 1990 in poi si dedica alla tromba, realizzando dal 1994, 9 album. Suona e registra con musicisti internazionali come la rockstar brasiliana Lenine, lo storico membro dei Kraftwerk Wolfgang Flür, e il violino di Alexander Balanescu, maestri della nuova scena elettronica come Douglas Benford (UK), Retina.it (I), Marconi Union (UK), (ospiti nell’album del 2011 Organum), cantanti come Thomas Leer, Mamady Koyatè, e Tiziana Ghiglioni, il fuoriclasse del canto armonico hoomi, Hosoo (Repubblica Mongola), e ancora grandi musicisti dall’Egitto, Libano, Costa d’Avorio, Senegal, Brasile: ospiti che inserisce nei suoi gruppi e nei suoi album, e con cui crea uno scambio di culture musicali. 1999 vince a Livorno insieme a Johnson Righeira il Premio Ciampi (e ancora nel 2005 con la cantante Lalli). Dal 2006 intensifica l’attività musicale dal vivo legata al teatro, sonorizzando con tromba e computer, reading e lavori di Andrea Bajani, Giuseppe Culicchia, Massimo Carlotto, Tiziano Scarpa, Elena Canone, Alessandro Haber, Banda Osiris. Il suo ultimo album uscito nel 2013 si chiama ITALIANI, prodotto insieme a Gian Luigi Carlone e Johnson Righeira. Con l’associazione “Insieme a Chamois” dirige il festival CHAMOISic, a Chamois, nella valle del Cervino, unico comune italiano raggiungibile tramite funivia in cui le auto non possono circolare. A novembre 2014 con un concerto dedicato a Ennio Morricone, apre il 32mo Torino Film Festival.

Per info e booking:
Produzioni Fuorivia
Via Paruzza, 18
12051 Alba CN
Tel + 39 0173 366549
fax. +39 0173 223183
e-mail: info@produzionifuorivia.it