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Questa sezione vuole riasssumere tutti gli avvenimenti in programma, con le novità e i comunicati stampa rigurdanti gli spettacoli che si svolgeranno durante l'anno.

LA LA LA

di PIERO SIDOTI
candidato al PREMIO TENCO
nella categoria Miglior Album Assoluto

Produzioni Fuorivia è felice di annunciare che le sue due produzioni discografiche del 2015 sono entrambe candidate nella categoria “miglior album dell’anno” per il Premio Tenco: una grande soddisfazione per l’agenzia di Paola Farinetti (anche produttrice dei due album) e per Egea Music, che ha distribuito i dischi, nonché accompagnato la nascita e la crescita dei progetti di Piero Sidoti e Mauro Ermanno Giovanardi e praticamente da sempre compagna di strada della Fuorivia.

LA LA LA, il nuovo disco di Piero Sidoti (già vincitore nel 2010 della Targa Tenco come Miglior Opera Prima con GENTEINATTESA) è uscito il 9 marzo 2015: 13 brani e 2 ghost track, per parlare di gente che cerca, di persone alla ricerca del senso della propria esistenza con l’obiettivo di raggiungere la felicità. Due le vene artistiche di questo cd e più in generale della creatività di Piero Sidoti. Da un lato una strada più cantautorale classica sia nell’armonia sia nei testi e nella scrittura; dall’altro canzoni come graffi grotteschi e spietati che affrontano di petto la contemporaneità. Aspettando il Tenco, domani 11 settembre alle ore 21.00 al Teatro Palamostre della sua Udine Piero Sidoti presenterà il suo disco in un concerto è organizzato e promosso da Produzioni Fuorivia con il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG in collaborazione con Friuli Doc 2015.

Le Targhe Tenco, il riconoscimento più ambito della canzone d’autore italiana, saranno attribuite da una folta giuria di giornalisti e critici musicali e verranno consegnate dal 22 al 24 ottobre nell’ambito di “Fra la via Aurelia e il West – dedicato a Francesco Guccini”, la nuova edizione del Premio Tenco, in programma al Teatro Ariston di Sanremo.

www.produzionifuorivia.it
www.egeamusic.com


Dopo 5 anni e dopo la TARGA TENCO 2010 per l’OPERA PRIMA, torna finalmente con un ricco album di inediti, PIERO SIDOTI.
LA LA LA, il titolo del disco: 13 brani e 2 ghost track che esplorano il quotidiano contemporaneo, ma anche tutte le grandi questioni dell’esistenza (il tempo, l’amore, la felicità, la tensione verso l’utopia…). Tra poesia e ironia, tra sentimento e grottesco.
Arrangiamenti di Antonio Marangolo e Antonio Della Marina.
Special guest Giuseppe Battiston, Roberta Giallo e Maurizio Tatalo

 

“La cosa più bella che noi possiamo provare è il senso del mistero: esso è la sorgente di tutta l’arte e di tutta la scienza”


Albert Einstein



Il suo primo cd, vincitore della Targa Tenco come migliore Opera Prima, parlava di gente in attesa, adesso, nel 2015, a cinque anni di distanza, il suo secondo cd, LA LA LA, sempre prodotto da Fuorivia e distribuito da Egea con etichetta Incipit, a voler sintetizzare, parla di gente che cerca, di persone alla ricerca del senso della propria esistenza con l’obiettivo di raggiungere la felicità. Le canzoni gravitano attorno alle piccole grandi “incognite” del vivere e cercano di afferrare qualcosa che di fatto è inafferrabile, impalpabile, forse qualcosa di segreto e di più sottile anche dell’elemento più infinitesimale. Canzoni che vanno alla ricerca di piccoli indizi persi dentro a misteriose storie, nella speranza di svelare una sorta di tesoro nascosto che dia senso al nostro breve passaggio nel mondo. Ma più si cercherà e più gli indizi si moltiplicheranno e la caccia al tesoro diventerà infinita. Dietro ogni indizio si troveranno misteri ancora più profondi e le risposte conterranno domande sempre più articolate, come una matrioska ad andamento centrifugo che apre le prospettive verso un orizzonte sempre più ampio.

« Non c’è un numero preciso, un colore definito o un valore esatto che mi riveli qualcosa, proprio perché la vita comincia là dove i conti non tornano, perché è impossibile quadrare un mondo che è nato rotondo, come è impossibile centrare un bersaglio che è contemporaneamente in più punti e in movimento - dice lo stesso Sidoti-. Forse la vita è esattamente quello spazio dell’incongruenza, del paradosso, dell’anomalia e forse la vita nasce da uno splendido, brillante e creativo errore. Forse la soluzione è vivere la bellezza di questo enorme, colorato, folle e splendente punto di domanda. Forse la soluzione è stare a contemplare ed ascoltare l’immensa sinfonia di possibilità che il nostro futuro ci presenta».

Forse l’unica piccola risposta che possiamo dare in questa vita sta proprio nel titolo del disco La, La, La che è sì il titolo di una canzone, ma anche un cantare generico, in un momento in cui c'è poco da dire e le risposte di fronte alle grandi questioni mancano, un “lalala” che, come un mantra, ci può forse guarire da qualsiasi crisi esistenziale, sociale ed economica.

Due le vene artistiche di questo cd e più in generale della creatività di Piero Sidoti. Da un lato ci sono una serie di canzoni (La La La, Tempo, Cera, Il Porto di Carta, Oro, Non ricordo che cosa ho sognato) che seguono una strada più cantautorale classica sia nell’armonia sia nei testi e nella scrittura; dall’altro ci sono delle canzoni che sono come dei graffi grotteschi e spietati che affrontano di petto la contemporaneità (Jocker e Loro, innanzitutto) o dei semplici divertissements (La Zanzara, Sei meno meno).

Non mancano in LA LA LA gli interventi speciali di amici di lunga data. Su tre canzoni (Cera, Oro e Il porto di carta) gli interventi vocali di una cantautrice marchigiana, ma bolognese d’adozione, che come Piero ha partecipato a Recanati e dal timbro molto particolare: Roberta Giallo; Maurizio Tatalo interviene sui cori di La quadratura del Mondo e Il Porto di carta; in Leggermente si sente la chitarra di Gianmaria Testa; e su 5 canzoni la voce (recitata e cantante) dell’attore Giuseppe Battiston (anche autore del testo, insieme a Piero, di Sei meno meno, inserita come ghost track, al fondo del disco, così come, negli spettacoli, è sempre il bis dei bis, l’ultimo pezzo per salutare il pubblico e farlo cantare.

Gli arrangiamenti sono di Antonio Marangolo e Antonio Della Marina con Piero Sidoti (tranne per Leggermente dove c’è la mano di Claudio Dadone e Nicola Negrini).

La solida base ritmica è data da Claudio Giusto alla batteria e Nicola Negrini al contrabbasso, U bass e basso elettrico. Su questa, si innestano le chitarre di Claudio Dadone, di Francesco Bertolini e dello stesso Sidoti, il sassofono di Antonio Marangolo e Antonio Della Marina (entrambi anche al piano), il flauto di Daniela Brussolo, il violoncello di Antonella Macchion e le onde sinusoidali di Antonio Della Marina.
Da sottolineare, a questo proposito, che nel disco viene fatto un innovativo uso dell'elettronica con sintetizzatori progettati ad hoc (onde sinusoidali) brano per brano da Antonio Della Marina, al posto delle tradizionali tastiere.

La supervisione artistica è di Paola Farinetti per Produzioni Fuorivia.

Tutte le canzoni sono a firma, parole e musica di Piero Sidoti, tranne Sei meno meno che, come si diceva, è firmata Sidoti-Battiston.
Il concept grafico del disco è di Gianluca Buttolo.


Piero Sidoti fa il professore di matematica e scienze a Udine, è una persona normale che continua a fare il suo lavoro con i ragazzi e allo stesso tempo scrive canzoni, perché non può farne a meno. Gli abbiamo prodotto in punta di piedi il suo primo cd, Genteinattesa: non ha fatto sfracelli, forse non è più il tempo delle canzoni scritte per dire qualcosa, ma in silenzio ha vinto la Targa Tenco per l’opera prima e il Premio Gaber. Ora, a distanza di quattro anni, gli produciamo anche il secondo, LA LA LA, dopo averne tanto parlato in questi anni e dopo aver fatto una precisa scelta artistica che, distillando tra tutta la sua copiosa produzione, voleva rendere conto di tutto il suo mondo artistico, quello che accarezza il sentimento e quello che si inventa favole moderne che hanno la cifra del grottesco. Sono tempi duri e bui, ma noi continuiamo a pensare che la canzone abbia un senso se ha qualcosa da dire. Ci è sembrato questo il caso.

Paola Farinetti – Produzioni Fuorivia


LE CANZONI DELL’ALBUM (I credits e le note di Piero Sidoti)


CERA di Piero Sidoti


Una canzone che è anche un indovinello con un testo che diventa una sciarada: saremmo felici e tutto sarebbe meno doloroso e più magico se fosse possibile poter rivivere le cose? Se fosse possibile che accadessero cose talmente misteriose da fare ripartire tutto, proprio dall’arrivo? Sarebbe magica questa ciclicità quasi ubriacante? Oppure è ancora più magico se vivessimo fino in fondo questa nostra strana esistenza? Questo essere un po’ di passaggio? Se capissimo quanto è magica questa vita in questo territorio ancora più indefinito ed impalpabile, che confina tra il possibile e l’impossibile? Se ascoltassimo veramente quella sinfonia di possibilità che risuona contemplando il nostro futuro? O se ancora più semplicemente provassimo gratitudine per quello che già abbiamo?


Voci, chitarre classiche e elettriche, Piero Sidoti

Special Guest Voce: Roberta Giallo

U bass, Nicola Negrini

Batteria Percussioni, Claudio Giusto

Midi marimba, Antonio Della Marina

Arrangiamento, Antonio Della Marina, Claudio Giusto e Piero Sidoti



LA LA LA di Piero Sidoti


Sicuramente si dà senso all’esistenza volendosi bene e volersi bene significa anche veder brillare nell’altro non solo ciò che brilla ma anche le zone più scure.


Voce e chitarra classica, Piero Sidoti

Contrabbasso, Nicola Negrini

Batteria, Claudio Giusto

Piano, Antonio Marangolo

Onde sinusoidali, Antonio Della Marina

Arrangiamento, Antonio Della Marina



NON MI RICORDO CHE COSA HO SOGNATO di Piero Sidoti


Una canzone che è una sorta di viaggio fra misteriosi spazi siderali e dell’inconscio… una sorta di “naufragar m’è dolce in questo mare”

A volte capita che tutto ci sia improvvisamente chiaro, è come se improvvisamente vedessimo “il segreto che è dietro ad ogni cosa”. È come se il mistero del nostro inconscio coincidesse con il mistero del vuoto siderale, come se l’infinitamente piccolo comunicasse con l’infinitamente grande. Insomma qualcosa di fondamentale quanto impercettibile ci viene rivelato. Peccato che poi, da svegli, non ci si ricorda più nulla.


Voce, chitarre classiche, acustiche e elettriche, Piero Sidoti

Contrabbasso, Nicola Negrini

Batteria, Claudio Giusto

Onde sinusoidali, piano e sassofono, Antonio Della Marina

Arrangiamento, Antonio Della Marina



LA QUADRATURA DEL MONDO di Piero Sidoti


Voler trovare un risultato all’equazione della vita è voler capire qualcosa che non è capibile, è voler un risultato esatto in un contesto inesatto, è voler trovare una ragione in una matrice di irrazionalità e questa ricerca ci può fare uscire di testa.


Voce e chitarre acustiche, Piero Sidoti

Chitarre elettriche, Claudio Dadone

U bass, Nicola Negrini

Batteria, Claudio Giusto

Sassofoni, Antonio Marangolo

Special Guest (solo vocal), Maurizio Tatalo

Arrangiamento, Antonio Marangolo, Piero Sidoti


TEMPO di Piero Sidoti


Una canzone dedicata all’unico soggetto che va avanti e tutto manda avanti anche quando tutto è fermo e passando ed andandosene esiste a dispetto di tutto il resto.


Voce, Piero Sidoti

Chitarra semiacustica, Francesco Bertolini

Batteria, Claudio Giusto

Violoncello, Antonella Macchion

Sassofono e piano, Antonio Marangolo

Arrangiamento, Antonio Marangolo



LORO di Piero Sidoti


Menti poco allenate possono pensare che la soluzione di tutti i nostri problemi stia nell’eliminare tutte le diversità. La diffidenza verso la differenza è uno stato mentale che, se esasperato, può portare all’idiozia e all’ignoranza ed allora questa canzone vuole essere un po’ un manifesto del perfetto idiota ignorante contemporaneo.


Voce e chitarre classiche e elettriche, Piero Sidoti

Special Guest (Recitato), Giuseppe Battiston

U bass, Nicola Negrini

Batteria, Claudio Giusto

Sassofono e piano, Antonio Marangolo

Flauto, Daniela Brussolo

Arrangiamento, Antonio Marangolo e Piero Sidoti




JOKER di Piero Sidoti

. perché pensavate veramente che tutto sarebbe finito con Berlusconi?


Voce e chitarra classica, Piero Sidoti

Chitarre elettriche, Claudio Dadone

Special guest (recitato), Giuseppe Battiston

Contrabbasso, Nicola Negrini

Batteria, Claudio Giusto

Sassofono e tastiere, Antonio Marangolo

Arrangiamento, Antonio Marangolo



IL PORTO DI CARTA di Piero Sidoti


una canzone d’amore


Voce, chitarra acustica e classica, Piero Sidoti

Chitarre elettriche, Claudio Dadone

Basso, Nicola Negrini

Batteria, Claudio Giusto

Sassofono, Antonio Marangolo

Piano, Vittorio Vella

Special guest (cori), Roberta Giallo e Maurizio Tatalo

Onde sinusoidali, Antonio Della Marina

Arrangiamento, Antonio Marangolo e Antonio Della Marina



IL GIGANTE di Piero Sidoti


Semplicemente una persona la si tranquillizza non con grandi discorsi, ma abbracciandola e dicendole “non è niente”


Voce, chitarra elettrica acustica e classica, Piero Sidoti

Batteria, Claudio Giusto

Contrabbasso, Nicola Negrini

Piano e tastiere, Antonio Marangolo

Arrangiamento, Antonio Marangolo e Piero Sidoti




LE OMBRE DI NOTTE di Piero Sidoti


E se le cose non fossero esattamente come ci sembrano a prima vista?

Ecco, allora, potremmo pensare che le formiche forse non sono degli insetti ma degli extraterrestri e ci hanno invaso senza che noi ce ne accorgessimo. “Formica uno a formica due, invasione della terra perfettamente riuscita, l’uomo è ancora in attesa di improbabili navicelle spaziali venute dallo spazio”.

Ecco, allora, forse potremmo pensare che le ombre non siano l’effetto di un ostacolo che si frappone fra la luce e la mia vista ma qualcosa di più segreto e misterioso. Ecco, forse sono delle entità che vivono di vita e di luce propria e magari la sanno molto più lunga di noi e la notte, la notte, la notte…..


Voce e chitarra classica e acustica, Piero Sidoti

Contrabbasso, Nicola Negrini

Batteria, Claudio Giusto

Sassofono Piano, Antonio Marangolo

Arrangiamento, Antonio Marangolo




ORO di Piero Sidoti


Una mamma scappa da un luogo di disperazione per cercare un luogo migliore. Ha in braccio il suo bambino, è a bordo di un’imbarcazione di fortuna e il mare si sta facendo minaccioso. La mamma canta al bambino e approfitta del mare grosso per fargli da culla.


Voce e chitarra classica, Piero Sidoti

Special Guest Voce, Roberta Giallo

Contrabbasso, Nicola Negrini

Batteria, Claudio Giusto

Onde sinusoidali e cori, Antonio Della Marina

Arrangiamento, Antonio Della Marina



VITA MARMOTTA di Piero Sidoti


Una canzone che parla di uno stato di benessere come la dopamina che si libera dopo una corsa, come la sensazione di un caldo abbraccio.

Voce e chitarra classica, Piero Sidoti

Contrabbasso, Nicola Negrini

Batteria, Claudio Giusto

Sassofono, Piano, Antonio Marangolo

Onde Sinusoidali, Antonio Della Marina

Arrangiamento, Antonio Marangolo e Antonio Della Marina



LEGGERMENTE di Piero Sidoti


Una canzone che è un auspicio per il futuro. Una canzone che parla di una rivoluzione, ma di una rivoluzione vera perché la vera rivoluzione, quella che realmente cambia le cose, non è fatta con le bombe, non è cupa e triste, ma è felice piena di sorrisi e fatta con educazione. La finta rivoluzione è pesante e opera cambiamenti superficiali, la vera rivoluzione è leggere e cambia le cose in profondità.


Voce, Piero Sidoti

Special guest (voce e recitato), Giuseppe Battiston

Special guest (chitarra elettrica), Gianmaria Testa

Tastiere Chitarre acustiche e elettriche, Claudio Dadone

Basso, Nicola Negrini

Arrangiamento, Claudio Dadone e Nicola Negrini


LA ZANZARA di Piero Sidoti


Una canzone che parla di un uomo e di una zanzara ma che in realtà è una metafora per parlare di un uomo alle prese con il suo pensiero disturbato e ossessivo. Come un tarlo che non ci lascia per tutta la notte e non ci dà tregua, come appunto il fastidio, il prurito della zanzara.


Voce e chitarra classica e elettrica, Piero Sidoti

Chitarra acustica, Claudio Dadone

Contrabbasso, Nicola Negrini

Batteria, Claudio Giusto

Special guest (recitato), Giuseppe Battiston

Arrangiamento, Antonio Marangolo


SEI MENO MENO di Piero Sidoti e Giuseppe Battiston


E se il rischio nella vita non fosse fallire ma quello di riuscire a realizzare aspettative e traguardi troppo umili da essere quasi offensivi per chi li ha immaginati?


Voce, Giuseppe Battiston

Cori e chitarra classica, Piero Sidoti

Contrabbasso, Nicola Negrini

Batteria, Claudio Giusto


GLI SPETTACOLI DELLA TOURNEE


Farà seguito all’uscita del disco una lunga tournée dello spettacolo GENTEINATTESA - IL PRECARIO E IL PROFESSORE insieme a Giuseppe Battiston. Lo spettacolo che affronta il tema dei tanti precariati della vita, in un confronto generazionale tra il « giovane » e il disincantato « professore », contiene moltissime delle canzoni di LA LA LA


12 marzo Bolzano - Cristallo Teatro - sito web: www.teatrocristallo.it/it/

13 marzo BolognaTeatro Duse Bologna - sito web: www.teatrodusebologna.it/

14 marzo Ivrea (TO) - Teatro Giacosa Ivrea – sito web: http://www.teatrogiacosa.it/

15 marzo Vercelli - Teatro Civico di Vercellii – sito web: http://vercelli.ilcontato.it/

17 marzo Gradisca d'Isonzo (GO) - Nuovo Teatro Comunale di Gradisca D'Isonzo – sito web: http://www.artistiassociatigorizia.it/

18 marzo Camponogara (VE) - Teatro Dario Fo – sito web: http://www.arteven.it/

19 marzo Padova - Teatro Mpx – sito web: http://www.arteven.it/

20 marzo Udine CSS - Teatro Comunale Palamostre – sito web: http://www.cssudine.it/

21 marzo San Daniele del Friuli (UD) - Auditorium Alla Fratta– sito web: http://www.ertfvg.it/

22 marzo Zoppola (PD) - Auditorium Comunale – sito web: http://www.ertfvg.it/

24 marzo Lecco - Teatro della Società – sito web: http://www.comune.lecco.it/

25 marzo Breno (BS) - Teatro Delle Ali– sito web: http://www.teatrodelleali.eu/


26 marzo Quarrata (PT) - Teatro nazionale – sito web: http://www.comunequarrata.it/

27 marzo Foligno (PG) - Multisala Politeama Clarici– sito web: http://www.teatrostabile.umbria.it/pagine/foligno-003

29 marzo Terranuova Bracciolini (AR) - Le Fornaci - Centro Culturale Auditorium – sito web: http://auditoriumfornaci.com/stagione-2015/

30 marzo Monte San Savino (AR) - Teatro Verdi - sito web: http://www.officinedellacultura.org/index.php

31 marzo San Sepolcro - Cinema Teatro Dante – sito web: http://www.toscanaspettacolo.it/


BIOGRAFIA di PIERO SIDOTI

Piero Sidoti, udinese, classe ’68, arriva solo apparentemente tardi al suo primo disco in distribuzione nazionale, “Genteinattesa”.

Il suo curriculum, infatti, è ricco di esperienze e di riconoscimenti. Dopo svariati premi e segnalazioni nel 2004 arriva la sua prima tappa importante vincendo il Premio Recanati e ottenendo anche, in quell’occasione, i sinceri di apprezzamenti di Lucio Dalla che gli mette a disposizione il suo studio per la registrazione di 3 brani del nuovo disco.

Sempre nel 2004 è finalista al “Premio l’artista che non c’era” e al Premio Fabrizio De André come “miglior poesia in musica” e “miglior cantautore”. Nello stesso anno fa una breve parte, interpretando la canzone Granada, nel Film “Agata e la tempesta” di Silvio Soldini. Nel 2005 è stato premiato come miglior artista non prodotto al Festival “Domenico Modugno” e nel settembre 2008 si è esibito al “Tenco che ascolta”, a Provvidenti, invitato come “uno degli emergenti più interessanti sul territorio nazionale”.

Parallelamente si fa apprezzare nella sua regione, il Friuli Venezia Giulia, sia come cantautore sia come attore, collaborando con Giuseppe Battiston col quale realizza lo spettacolo “Pagine a due in musica”, presentato anche alla rassegna “Milano Oltre” (2000) e il più recente “Particelle” (2007-2008 con una ripresa nel 2009/10), uno spettacolo amaro, tra recitazione e canzoni, che affronta il tema dei giovani e dell’infrangersi delle loro alte aspirazioni nel mare magnum del precariato e dei lavori saltuari.

Gira i teatri italiani con lo spettacolo “Odissea di un suonatore di campanelli” da lui scritto ed interpretato assieme ad Antonio Marangolo con il quale collabora da diversi anni.

“Genteinattesa”, prodotto da Produzioni Fuorivia e distribuito da EGEA è il suo primo cd a diffusione nazionale. Ha gli arrangiamenti di Antonio Marangolo e le prefazioni di Lucio Dalla e Massimo Cotto. Special guest su alcuni brani l’attore e amico Giuseppe Battiston.

Nel 2010 Piero Sidoti vince il premio Gaber con lo spettacolo “Particelle” e il premio Tenco (il premio più prestigioso per la musica d’autore ) con il disco Genteinattesa.

Sempre nello stesso anno gli viene conferito, in regione, il premio “Moret d’ Aur” ed il premio “Pino Piras”.

Nel 2011 “Genteinattesa” esce anche in Francia e viene presentato a Parigi in occasione del concerto di Gianmaria Testa al teatro all’hambra (lo storico teatro di Edit Piaff).

“La Venere nera” viene selezionata la come canzone del mese di gennaio dalla radio nazionale francese.

Piero Sidoti si esibisce in tutti i teatri italiani con lo spettacolo “ Il precario e il professore” assieme all’attore Giuseppe Battiston. Sempre con Battiston canta il singolo “Leggermente” scelto come colonna sonora de “La prima scuola”, progetto che si accompagna all’uscita del film “La prima neve” di Andrea Segre.


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